Ovunque vogliate salire,
Dama Ascensori

vi porta in alto...


Tipologie

ASCENSORI A FUNI
E' chiamato comunemente "tradizionale" e rappresenta la soluzione più diffusa in Italia. Le sue caratteristiche peculiari sono le seguenti:
- sala macchine: in alto o in basso;
- componenti elettromeccanici: sono costituiti da motore, freno, riduttore di velocità, gruppo di manovra, selettore di manovra, guide di cabina, funi, contrappeso, impianto elettrico, intelaiatura della cabina, operatori...
- trazione diretta: usata normalmente per ascensori di piccola e media portata, in quanto la cabina viene collegata direttamente alle funi di trazione;
- trazione indiretta o a "taglia": usata prevalentemente per ascensori di grande portata ed in genere per i montacarichi. La cabina viene collegata alle funi di trazione per mezzo di un congegno a carrucola mobile, che demoltiplica la velocità dell'impianto, aumentando per contro la portata;
- velocità: può essere unica, doppia, variabile, determinata da motori a corrente alternata o continua, con o senza riduttore;
- apparecchi di protezione: riguardano fondamentalmente il "paracadute" a blocco istantaneo o quello a frenata progressiva;
- dispositivo di emergenza: parziale o totale anti black-out.

 


ASCENSORI IDRAULICI

Si differenzia da quello elettrico a funi per le seguenti caratteristiche fondamentali:
- sala macchine: normalmente in basso, adiacente al vano di corsa.
- componenti elettromeccanici: sono costituiti da centraline (una o più) con serbatoio, gruppo motore, pompa, gruppo distributore, pistone (uno o più), gruppo di manovra, selettore di manovra, guida di cabina, eventuali funi, contrappeso, impianto elettrico, intelaiatura della cabina.
- azione diretta: a mezzo di pistone centrale interrato o pistone laterale, normalmente usata per portate medie o grandi; la cabina é collegata direttamente al pistone e si muove alla stessa sua velocità (pistone monostadio o telescopico).
- azione indiretta: a mezzo di pistone laterale a taglia (taglia rovescia), indicata per piccole portate ed in genere nei casi in cui non è possibile o conveniente praticare il foro per l'alloggiamento del cilindro sotto il vano di corsa (pistone monostadio o telescopico).
- velocità: é comunemente doppia; il movimento della cabina risulta così particolarmente morbido nelle fasi di corsa e livellamento ai piani.
- portata: é praticamente senza limiti.
- dispositivo di emergenza: parziale o totale anti black-out.
L'impianto può avere più pistoni in relazione a portata e dimensioni della cabina

MINIASCENSORI
L' installazione di Mini ascensori o Piattaforma elevatrice, è la risposta su misura per il superamento di barriere architettoniche in abitazioni, può essere installato all'interno o all'esterno di qualsiasi tipologia di edificio in linea con le specifiche necessità dell'utilizzatore. La sua installazione non richiede grandi interventi strutturali, garantisce la massima sicurezza, utilizzando le tecnologie più avanzate ad un costo decisamente contenuto. Ogni piattaforma è un esemplare unico, personalizzata in base alle misure ed ai rilievi del luogo di installazione.Il mini ascensore svolge le stesse funzioni dell’ascensore ma non necessita di scavi e opere murarie.
La sua struttura poco ingombrante risponde a esigenze di ridotte dimensioni e necessita di poca manutenzione. Nell’elevatore la discesa avviene in assenza di elettricità, il che consente di ridurre i consumi energetici ed è una garanzia di sicurezza in caso di black-out. L’elevatore è un’apparecchiatura che consente il trasporto di una persona che si muove su sedia a ruote oppure in piedi, ed eventualmente di un accompagnatore. Sull’elevatore può essere montato, a richiesta, un sedile per il trasporto di persona seduta. Viene progettato e realizzato in maniera specifica per ogni esigenza e consente il superamento di dislivelli di altezza variabile.
L’elevatore risponde alla Conformità CE ed è progettato e costruito secondo i requisiti di sicurezza e di salute di cui alla Direttiva Macchine 89/392/CEE e successive modifiche91/368/CEE, 93/44/CEE, 93/68/CEE, ed installato secondo la circolare 14 aprile 1997 n. 157296 del Ministero dell’Industria del Commercio e del Commercio e dell’Artigianato.

MONTACARICHI
Le cabine per montacarichi e montauto sono di costruzione particolarmente robusta atta a sopportare i carichi richiesti, aventi le seguenti caratteristiche di base: Struttura in robusta lamiera di acciaio verniciata mano di fondo. Pareti e cielo in pannelli di lamiera di acciaio, verniciati mano fondo con omega di rinforzo. Piattaforma in profilati di acciaio atta a sopportare anche carichi concentrati. Pavimenti in lamiera striata. Dispositivo di illuminazione.
Caratteristiche tecniche generali
Capace di movimentare fino a 1500 Kg, si rivela particolarmente utile in quelle situazioni in cui è necessario movimentare grossi carichi in edifici senza vani portanti o con fossa ridotta; la trazione è a fune con macchina in basso laterale.

MICROLIFT
Nei ristoranti come negli alberghi, nelle farmacie come negli ospedali, negli uffici come nei negozi, nella propria casa disposta su più piani, come in qualsiasi altro posto dove portare su e giù pacchi, medicinali, pietanze, corrispondenza ed altro ancora è una fatica, Microlift o Montavivande è la soluzione alla quale forse non avete mai pensato prima d'ora di disporre un Microlift, in pochissimo tempo, sia in edifici nuovi che in strutture preesistenti.
Caratteristiche tecniche generali:
Disponibile in una vasta gamma di modelli con portate variabili da 12 fino a 300 kg, è dotato di una struttura modulare autoportante con elementi zincati, profilati a freddo, altamente resistenti alla corrosione. Dotato di un sistema elettronico di comando della macchina di manovra con argano a vite senza fine, munita di freno elettromagnetico a disco, nella configurazione standard, è capace di una corsa fino a 30 metri e di un numero di fermate compreso tra 2 e 12. Cabina e porte in versione verniciata o in acciaio inox, di svariate dimensioni rendono agevole la scelta del modello adatto alle singole esigenze.